Escursionismo – Raccolta by Marika Abbà
7 Tour
50:19 h
101 km
8.350 m
Il vento smuove le bandiere appese alla croce di vetta e asciuga il sudore della salita facendo avvertire un brivido lungo la schiena. Tutto intorno il mondo tace. A questa quota le persone che si incontrano si contano sulle dita di una mano. Ci si saluta come se ci si conoscesse da una vita, si ammira insieme il panorama e si elencano le cime: il Brec e l’Aiguille de Chambeyron, il Corno Stella, il Monte Matto, l’Argentera, l’Oronaye, la Bisalta e così via. Alpi Cozie e Marittime si tengono per mano dando vita a un anfiteatro di montagne maestose. Il punto fisso, però, è il Re di Pietra, il Monviso. Lui, che si staglia solitario all’orizzonte e che da secoli affascina intere generazioni. Lui, che ogni tanto ama giocare a nascondino velandosi dietro a fitte nubi bianche.
Lungo la salita si possono notare gruppi numerosi di stambecchi sui pendii scoscesi; vanno alla ricerca delle erbe più nutrienti e dei sali minerali sulle rocce. Grifoni e gipeti si librano in volo, volteggiano cauti in cerca della prossima preda, lasciandosi ammirare in tutta la loro fierezza. Gracchi alpini e corallini si fondono in un unico grande coro. Gli ermellini corrono veloci tra le rocce, cercano di mimetizzarsi al meglio, mentre il fischio della marmotta sentinella echeggia nel vallone, mettendo in guardia le proprie compagne.
In questa Raccolta ho voluto raccontare otto vette che superano i 3.000 metri d’altitudine. Si trovano in Valle Varaita, sul confine con il Queyras e in Valle Po. Ti porterò lontano dalla frenesia e dallo stress quotidiano. Da lassù, infatti, il “mondo di giù” ti sembrerà innocuo e potrai trovare una soluzione anche ai problemi che fino a poco tempo prima ti apparivano insormontabili.
Tutte queste cime sono raggiungibili in estate, quando la neve lascia spazio a immense distese di fiori e le pareti di roccia si liberano dall’abbraccio del ghiaccio.
Le sette escursioni di questa Raccolta richiedono una buona preparazione fisica e un passo sicuro in ambiente alpino. In alcuni casi dovrai aiutarti con le mani per oltrepassare facili passaggi di arrampicata, quindi è bene che tu non soffra di vertigini e non ti senta a disagio in presenza di tratti esposti.
È fondamentale indossare scarponi alti, così da proteggere al meglio le caviglie quando transiterai in aree ricche di sfasciumi. Anche in estate, porta con te qualche capo caldo e la giacca a vento: il meteo cambia in fretta e anche la nebbia può arrivare da un momento all’altro. Lungo i sentieri troverai piccole sorgenti o fiumiciattoli, ma ti consiglio di partire sempre con la sacca idrica o la borraccia piena: purtroppo la siccità e i cambiamenti climatici giocano brutti scherzi.
Tutti i punti di partenza dei tour sono raggiungibili in auto. Pontechianale è raggiungibile in autobus da Saluzzo, a sua volta collegata con Torino. A questo link trovi gli orari: grandabus.it/files/orari/106.pdf. Sul sito del Parco del Monviso, invece, troverai gli orari della navetta estiva che collega Crissolo con il Pian del Re: parcomonviso.eu.
Il punto di partenza di questa escursione è Grange Rio, che si trova al terzo tornante della strada che sale al Colle dell’Agnello. Qui ci sono alcuni spiazzi dove parcheggiare l’auto.
Lasciati alle spalle le baite dei pastori e addentrati nell’ampio e meraviglioso Vallone di Soustra. Durante l’estate…
by Marika Abbà
L’escursione di oggi ti porta su una vetta incantevole, raggiungibile sia in estate a piedi che in inverno con gli sci o le racchette da neve (in questo caso, mi raccomando, attrezzati con pala, artva e sonda).
Parcheggia l’auto al Rifugio Savigliano (in alternativa la puoi lasciare poco sotto, a lato…
by Marika Abbà
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L’escursione di oggi è piuttosto impegnativa e lunga, quindi ti consiglio di partire molto presto al mattino per evitare di camminare per ore in salita sotto il sole cocente.
Parcheggia l’auto a monte di Sant’Anna di Bellino e imbocca il sentiero che parte subito dopo il ponte sul Varaita di Bellino e…
by Marika Abbà
Parcheggia l’auto negli appositi spazi dopo Sant’Anna di Bellino e imbocca la ex-strada militare che sale a Pian Traversagn.
Una serie di tornanti ti fanno prendere velocemente quota e ti conducono nel cuore di un immenso pianoro verdeggiante, abitato in estate da numerose mandrie di mucche. Con il loro…
by Marika Abbà
Rispetto a tutte le altre cime presenti in questa Raccolta il Monte Ferra, a torto, è il meno conosciuto e frequentato, il che lo rende ancora più autentico.
Parti da Sant’Anna di Bellino, percorri il sentiero che sale ripido e che attraversa diverse grange. Dopo le ultime case in pietra la traccia inizia…
by Marika Abbà
Il punto di partenza della meta di oggi è Pian del Re, che si può raggiungere in auto (il costo giornaliero del parcheggio è di €10). In alternativa si può arrivare in navetta da Crissolo o, allungando leggermente l’itinerario, a piedi da Pian della Regina.
Dal casotto del Parco del Monviso, imbocca l…
by Marika Abbà
Questa escursione parte da Pian del Re, raggiungibile in auto (il costo giornaliero del parcheggio è di €10) o in navetta da Crissolo oppure con una breve passeggiata dal vicino Pian della Regina.
Dirigiti verso la Sorgente del Po, dove nasce il fiume più lungo d’Italia e prosegui in direzione del Lago…
by Marika Abbà
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