Storia e leggenda vanno di pari passo in questo percorso epico che segue le orme di Rodrigo Díaz de Vivar, meglio conosciuto come il Cid Campeador. Le imprese di questo cavaliere medievale vissuto nella Spagna dell'XI secolo sono raccontate, in gran parte inventate o idealizzate, nel famoso poema epico “Cantar de Mio Cid”. Sebbene ci siano altre opere letterarie ad aver raccontato le gesta di questa figura storica, fu proprio “Cantar de Mio Cid” a elevarla a eroe nazionale. Pur avendo anche uno sfondo storico, il Cammino del Cid è principalmente un itinerario letterario, in quanto passa per i luoghi descritti nel poema epico.

Il Cammino del Cid (o GR 160) inizia nella provincia di Burgos e termina in quella di Alicante, attraversando otto province e quattro comunità autonome. Ha una lunghezza compresa tra i 1.400 chilometri, se percorso a piedi lungo i sentieri, e i 2.000 chilometri, se percorso in bicicletta su strada.

In questa Raccolta, e nelle successive di questa serie sul Camino del Cid, ti presento la variante da percorrere in bicicletta. La molteplicità dei paesaggi, l'assenza di grandi salite e il traffico automobilistico ridotto ne fanno un itinerario perfetto per il cicloturismo. La maggior parte del percorso è su asfalto, quindi adatto a qualsiasi bicicletta, anche se, essendoci qualche tratto di terreno leggermente sconnesso, ti consiglio di evitare i copertoni troppo stretti. Puoi intraprendere il Camino del Cid in qualsiasi momento dell’anno, anche se la primavera e l'autunno sono le stagioni più piacevoli.

Il Camino del Cid è suddiviso in dieci parti tematiche. La prima, El Destierro (L’Esilio), segue le orme del Cid nel suo esilio dalla Castiglia, come raccontato nel Cantar de Mio Cid. Il percorso inizia a Vivar del Cid (che si può raggiungere in auto o in autobus) e attraversa le terre di Burgos, Soria e Guadalajara per poi terminare nella città di Atienza. Lungo i 361 chilometri di questo primo capitolo del Camino del Cid, scoprirai l'anima della Castiglia. Pedalerai attraverso sterminati campi di cereali intervallati da magnifici boschi e ti addentrerai nell’ecosistema unico creato dal fiume Duero. I monasteri, le cappelle romaniche, i castelli e le torri conferiscono a questo itinerario un fascino storico dalla marcata essenza medievale.

L’itinerario attraversa numerosi borghi, molti dei quali sono stati dichiarati siti di interesse storico e artistico per la bellezza della loro architettura. Passerai anche per villaggi più rurali e privi di servizi, perciò ti consiglio di portare sempre con te un po’ di scorte. Nella maggior parte dei centri abitati ci sono fontane pubbliche, quindi approfittane per riempire le borracce quando ne vedi una. Tutte le tappe terminano presso una città in cui si trovano almeno un paio di alloggi, oltre a ristoranti, bar e, di solito, un supermercato o un piccolo negozio di alimentari. Ti consiglio di prenotare una stanza in anticipo per evitare sorprese dell'ultimo minuto.

Burgos è l'unico centro urbano “importante” che incontrerai in questo tratto del Camino del Cid. Per consentirti di sfruttare al meglio tutte le sue attrazioni, la prima tappa ha un chilometraggio molto ridotto, così avrai il tempo necessario per visitare la città. Da Burgos puoi raggiungere facilmente il punto di partenza del Camino e poi farvi ritorno dalla meta finale, sia con il tuo veicolo che con gli autobus ALSA, su cui è possibile trasportare la bicicletta (tieni presente che ne vengono caricate solo quattro per autobus).

Prima di intraprendere questa avventura letteraria in bicicletta non dimenticare di procurarti un Salvoconducto. Si tratta di una sorta di passaporto che potrai far timbrare in tutte le città di fine tappa (di solito in ufficio turistico o in municipio). Hai già una copia del Cantar de Mio Cid? Allora non ti rimane che partire per questo percorso leggendario!