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Percorsi Occitani – il cammino di rinascita della Valle Maira

Sonja

Percorsi Occitani – il cammino di rinascita della Valle Maira

Escursionismo – Raccolta by Marika Abbà

14

giorni

2-8 h

/ giorno

183 km

8.850 m

8.860 m

I Percorsi Occitani (PO) sono un trekking di 14 tappe per un totale di circa 175 chilometri. Questo itinerario tocca i due versanti della Valle Maira e molti valloni laterali, spesso poco conosciuti e frequentati. Durante il cammino scoprirai i luoghi simbolo della valle come la Riserva dei Ciciu del Villar, l’Altopiano della Gardetta, antiche cappelle e borgate.

Tutte le tappe terminano in piccoli borghi alpini e i posti tappa sono prevalentemente a conduzione familiare. Lì potrai sperimentare la vita quotidiana in montagna, assaggiare piatti tipici del posto, degustare i prodotti delle aziende agricole locali o lasciarti allietare dai canti e dalle musiche occitane.

I Percorsi Occitani sono nati per dare nuova vita alle mulattiere che fin dall’antichità univano le diverse borgate della Valle Maira. All’inizio degli anni Novanta operatori turistici, guide alpine, albergatori, appassionati ed enti pubblici, tra cui la Comunità Montana Valle Maira, si unirono e portarono a compimento questo importante e lungimirante progetto, creando anche l’Associazione Percorsi Occitani. Grazie a questo itinerario la valle tornò piano piano a ripopolarsi: sempre più persone decisero di investire i propri guadagni e il proprio tempo aprendo nuove strutture ricettive, i figli di coloro che emigrarono in pianura o nelle grandi città per trovar fortuna tornarono in valle e iniziarono a ristrutturare le case di famiglia, dando loro un nuovo futuro.

La Valle Maira, a differenza di molte altre vallate vicine, non ha conosciuto l’abusivismo edilizio: non ci sono palazzi enormi, ma solamente antiche baite in pietra con colonne cilindriche, tetti in losa (lastre di ardesia) e travi in legno. Non sono presenti impianti sciistici o di risalita. Tutto è in perfetta armonia con l’ambiente circostante.

La valle è collegata con la vicina Francia solo tramite i sentieri pedonali; se questo elemento per un verso è stato la causa dello spopolamento, si è rivelato con il tempo un pregio, perché ha fatto sì che la valle rimanesse uno scrigno di autenticità.

Camminando lungo i sentieri e le mulattiere potresti intravedere marmotte, caprioli, stambecchi e camosci, sopra la tua testa non di rado potresti avvistare robusti rapaci e sarà facile incontrare mandrie brucare l’erba negli alpeggi estivi. Nelle notti stellate la Via Lattea si manifesterà in tutta la sua bellezza.

Ti consiglio di intraprendere i Percorsi Occitani tra giugno e ottobre in modo da non trovare grandi accumuli di neve sui sentieri in quota. Le tappe della bassa-media valle, invece, sono praticabili già da maggio.

Preparando lo zaino non dimenticarti abbigliamento tecnico traspirante, qualche capo più caldo, una mantellina antipioggia, la giacca a vento, la borraccia, una buona scorta di cibo, un paio di scarponi resistenti e i bastoni da trekking. In valle è presente lo Sherpabus, un servizio di trasporto bagagli e persone su cui potrai fare affidamento per alleggerire il tuo zaino e il tuo viaggio. Ogni mattina potrai lasciare nella hall della struttura ricettiva la tua valigia, partire quindi con uno zaino più compatto con all’interno lo stretto indispensabile e ritroverai il tuo bagaglio a fine giornata nel nuovo posto tappa.

Lungo i Percorsi Occitani è consentito bivaccare montando la propria tenda, ma ricordati di montarla poco prima del tramonto e smontarla subito dopo l’alba. In valle ci sono tre campeggi: a Prazzo, Chiappera (Acceglio) e Canosio. Per quanto riguarda le strutture ricettive, ti consiglio di prenotarle con largo anticipo, soprattutto se ti metterai in cammino in piena estate. Puoi trovare la lista dei posti tappa sul sito ufficiale dell’Associazione Percorsi Occitani: percorsioccitani.com/percorsi-occitani-posti-tappa

Potrai raggiungere il punto di partenza in auto: la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar ha un ampio parcheggio. Il trasferimento con i mezzi pubblici è più complesso: dovrai prendere un bus da Cuneo (linea 92) a Dronero e da qui potrai raggiungere la Riserva a piedi, soluzione lunga e che comporta un grande dispendio di energie in vista della prima tappa.In alternativa, potrai organizzare un transfer privato. Cuneo dista poco più di un’ora di treno da Torino Porta Nuova. Per il rientro, invece, potrai prendere un bus diretto da Dronero a Cuneo, oppure raggiungere Villar San Costanzo a piedi o in taxi per recuperare l’auto.

Per conoscere gli orari e i giorni di apertura dei siti di interesse lungo il percorso e gli eventi in Valle Maira, ti suggerisco di dare un’occhiata al sito web dell’Ufficio Turistico di Dronero vallemaira.org

Buon cammino!

Vedi sulla mappa

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Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.

Percorsi Occitani (PO)

172 km

8.350 m

8.370 m

Ultimo aggiornamento: ‪25 settembre 2023

Utilizza il Multi-Day Planner e pianifica questa avventura utilizzando le tappe suggerite in questa Raccolta.

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Tour

  1. Map data © Mappa Open Street contributors

    Tappa 1: Da Villar San Costanzo a Sant'Anna di Roccabruna – Percorsi Occitani

    05:20
    16,4 km
    3,1 km/h
    950 m
    340 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    La prima tappa parte dalla Riserva Naturale dei Ciciu del Villar, un luogo popolato da bizzarre conformazioni rocciose che ricordano funghi. I Ciciu sono composti da un robusto cappello in gneiss, una roccia metamorfica, e un gambo di pietruscolo compatto. La loro origine risale intorno all’ultima era

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    Dettagli
  2. 03:26
    11,1 km
    3,2 km/h
    370 m
    430 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    La seconda tappa parte dal Santuario di Roccabruna e termina a Pagliero di San Damiano Macra. Se non hai abbastanza cibo con te, ti consiglio di approfittare delle trattorie locali per farti preparare un pranzo al sacco, perché lungo il sentiero non incontrerai botteghe alimentari.

    

    Immergiti subito nell

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    Dettagli
  3. Registrati e scopri luoghi come questo

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  4. 05:02
    13,6 km
    2,7 km/h
    640 m
    840 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Il canto degli uccellini che svolazzano qua e là sui rami degli alberi ti dà il buongiorno e dopo una ricca colazione, è tempo di rimettersi in cammino. Raccogli tutte le tue cose, zaino in spalla e scendi verso Pagliero, seguendo lo stesso itinerario fatto il giorno precedente.

    

    Continua costeggiando

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    Dettagli
  5. 03:43
    10,6 km
    2,9 km/h
    620 m
    530 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Lascia alle tue spalle il borgo di Camoglieres e segui a ritroso il percorso del Sentiero dei Ciclamini. Affianca la falesia e continua sul percorso immerso nella vegetazione rigogliosa. Purtroppo in questa area è presente la processionaria: te ne accorgerai osservando fitte ragnatele avvolgere le punte

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    Dettagli
  6. 04:36
    13,3 km
    2,9 km/h
    890 m
    360 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Riparti seguendo la fitta rete di mulattiere che un tempo era l’unico tramite tra le diverse borgate e tra la pianura e l’alta valle. Il sentiero è delimitato da muretti in pietra a secco, un lavoro di maestria del passato che è giunto fino a noi. Queste opere servivano per contenere il terreno e creare

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    Dettagli
  7. 03:30
    10,3 km
    2,9 km/h
    490 m
    560 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Lasciati alle spalle il centro di Elva e prosegui verso le borgate sotto al Monte Chersogno. Se camminando tra i vicoli di Borgata Dao il nome ti suona familiare, non c’è da stupirsi: si tratta di un cognome tipico degli elvesi e ieri lo avrai sicuramente visto scritto ovunque passeggiando per il paese

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  8. 03:03
    8,89 km
    2,9 km/h
    390 m
    630 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    Saluta Borgata Allemandi e San Michele di Prazzo e dirigiti verso Castiglione, una borgata abitata da simpatici gnomi che rallegrano tutti i passanti, grandi o piccini che siano. Da qui, infatti, passa il Sentiero Remo Einaudi, animato da queste simpatiche presenze.

    

    Lasciati guidare dalla mulattiera che

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    Dettagli
  9. 05:23
    14,9 km
    2,8 km/h
    980 m
    710 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri facilmente percorribili. Adatto a ogni livello di abilità.

    L’ottava tappa parte subito con una bella salita verso le grange, ormai abbandonate, che hanno come sfondo affascinanti cime frastagliate. Abbeveratoi e fili elettrici ti fanno capire che qui ancora oggi tornano in alpeggio mucche da cui si ricava buon latte per la produzione di eccellenti formaggi.

    

    La

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  10. 04:15
    12,7 km
    3,0 km/h
    630 m
    510 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Risvegliarsi a Chiappera è qualcosa di magico: intorno a te regnano solamente i rumori della natura e in lontananza i fischi delle marmotte allarmate dal passaggio degli escursionisti mattinieri.

    

    Saluta questa meravigliosa borgata e prendi il sentiero che conduce alle Sorgenti del Maira. Se controlli

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  11. 02:26
    5,84 km
    2,4 km/h
    710 m
    90 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Buongiorno! È giunta l’ora di partire, zaino in spalle e dirigiti verso Prato Ciorliero, che più che un nome, pare uno scioglilingua. L’appellativo di questo luogo si pensa derivi dal termine occitano “chouliero”, ovvero un campo coltivato ad ortaggi e in particolare a cavoli. Questo luogo è il paradiso

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  12. 07:32
    20,5 km
    2,7 km/h
    520 m
    1.650 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    Le prime luci dell’alba colorano di rosso le cime che circondano l’Altopiano della Gardetta. I raggi del sole ti colpiscono regalandoti un po’ di tepore, scacciando via il fresco del mattino. Cammina lungo la mulattiera che scende verso il Colle del Preit nella quiete più incredibile che ci sia. Intorno

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  13. 03:25
    9,10 km
    2,7 km/h
    600 m
    330 m
    Intermedio
    Percorso escursionistico intermedio. Buon allenamento richiesto. Sentieri prevalentemente accessibili. Richiesto passo sicuro.

    La dodicesima tappa inizia passeggiando tra le vie delle incantevoli borgate di Marmora che negli anni sono state salvate dall’abbandono e ristrutturate per farne strutture ricettive o abitazioni private.

    

    A Borgata Superiore prendi il sentiero che affianca la croce in legno e inizia a salire seguendo

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    Dettagli
  14. 03:39
    9,93 km
    2,7 km/h
    360 m
    560 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Buon allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    La penultima tappa parte da Borgata Palent e si sviluppa nel vallone di Celle Macra, un luogo poco conosciuto e frequentato, ma davvero autentico.

    

    Il sentiero ti conduce subito alla cappella di San Magno, una piccola chiesa poco distante dalle abitazioni di Palent. È dedicata al santo protettore del bestiame

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    Dettagli
  15. 08:27
    25,8 km
    3,1 km/h
    680 m
    1.320 m
    Difficile
    Percorso escursionistico per esperti. Ottimo allenamento richiesto. Sono richiesti passo sicuro, calzature robuste ed esperienza alpinistica.

    Eccoti all’ultima tappa di questo incredibile viaggio. Oggi raggiungerai la meta, Dronero. Gambe in spalla e si parte!

    

    Affianca la chiesa parrocchiale di Celle Macra, il museo degli acciugai e continua sulla mulattiera che corre lungo antichi muretti a secco in pietra. Intorno a te la vegetazione è molto

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La Raccolta in numeri

  • Tour
    14
  • Distanza
    183 km
  • Durata
    63:47 h
  • Dislivello
    8.850 m8.860 m

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