Cattedrale di Piacenza

Se si guarda in alto, appesa esternamente al campanile, si vede una gabbia che volle appendere Ludovico il Moro nel 1495 come monito a chi avesse compiuto un reato. Costui sarebbe stato imprigionati lì.

La cattedrale dell'omonima diocesi. Molto vecchio e bello da vedere all'interno con molti vecchi murali.

Cattedrale, chiesa madre della Diocesi di Piacenza-Bobbio, edificata in due fasi, tra il 1122 e il 1150 e tra il 1202 e il 1235 (o tra il 1207 e il 1250 secondo altre fonti) in stile romanico con l'aggiunta di elementi gotici nella seconda fase. La progettazione dell'edificio sarebbe opera di Niccolò, con il quale avrebbe collaborato anche Wiligelmo. L'interno presenta una cupola dipinta nel XVII secolo dal Morazzone e dal Guercino. Il presbiterio e il coro furono affrescati verso la fine del Cinquecento da Camillo Procaccini e Ludovico Carracci: gran parte delle loro opere furono spostate dalla sede originaria durante i restauri ottocenteschi. Sotto il campanile quadriforato si trova una gabbia in ferro realizzata da Ludovico il Moro nel 1495, una sorta di deterrente per i malviventi dell'epoca.