Cicloturismo – Raccolta by Manivelle
5 Tour
21:00 h
440 km
5.710 m
Questo viaggio è nato dalla nostalgia della montagna, ma anche dall’invito di una conoscente, Tamara, insegnante di musica, pianista, georgiana, innamorata del suo Paese, che un giorno ci ha detto: “Se siete curiosi, dovete scoprire la Georgia.”
Così, io e Alain Puiseux, per preparare il numero 19 di 200 magazine, abbiamo preso un volo per Tbilisi e poi abbiamo attraversato in bici la Georgia fino a Batumi, via terra e sulle più belle strade di alta quota, alcune delle quali sembravano non essere mai state percorse prima.
Da strade strette che si sviluppano intorno a cime spazzate dal vento fino a sterrati immersi nelle valli: questo viaggio è stato uno dei più belli della mia vita, tanto per l'immensità della natura quanto per la gentilezza degli abitanti.
A seconda della stagione in cui viaggi, potresti avere bisogno di un alloggio. In questo caso ti consiglio di non essere troppo esigente: il comfort offerto dagli hotel, se così si possono chiamare, è infatti relativo.
Noi abbiamo scelto di partire a ottobre per rispettare una certa tradizione di viaggi invernali (o meglio, pre-invernali). In questo periodo dell'anno ci sono infatti meno turisti che in estate. In più si tratta di una sorta di periodo di transizione in cui le cose della vita sembrano più crude, più belle, come un ultimo respiro prima di proteggersi una volta per tutte. Anche la stagione delle nevicate è un buon momento per scoprire la vera natura di un Paese e dei suoi abitanti.
In questa Raccolta trovi l'itinerario completo e commenti per ogni Tour. Ora tocca a te scoprire questa magnifica regione al crocevia delle civiltà.
Cosa aspetti a partire? Dai forma alla tua avventura e pianifica il percorso a tuo piacere basandoti sul Tour qui sotto.
Ultimo aggiornamento: 7 maggio 2024
Tamara, la consulente tecnica, traduttrice e madre georgiana-alvernia di Samshabati, ci ha consigliato un itinerario. È diventata nostra madre per noi, il tempo di un viaggio.
La Georgia è grande quanto la Svizzera. Ha la forma di un cavallo di roccia senza gambe, o di un cuneo affondato nella massa e…
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Al termine della salita, un passo, le sue antenne di trasmissione e un altro pianoro, un'altra valle, molto ampia. Quello che ci ha portato al Lago Tsalka. Servito da rare perpendicolari dalla strada principale, borghi sempre più rari, e sempre più poveri. Alla nostra destra, la barriera bianca del Grande…
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Siamo arrivati ad Akhaltsikhe nel pomeriggio e in una valle più tardi, in un bel sole invernale. Altre gole, un castello vicino a una confluenza, dove il fumo azzurro dei camini sembrava essere sempre stato di casa. La fortezza ottomana di Akhaltsikhe risale al XII secolo, è stata ristrutturata nel 2012…
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Fuori, vicino ai binari della ferrovia, il freddo e la notte invadono la strada. Dalle mura della rocca, ieri, ho visto la vallata che prenderemo, cercando di intuire il passo che ci aspetta a 2000 metri di altitudine, in cima ad una strada sterrata. Ieri era ancora chiuso dalla neve. Tamara ha telefonato…
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Siamo invitati a mangiare al caldo, in cucina. Al mattino non ci resta che lasciarci scendere al mare, ea Batumi, su un infinito falsopiano. Ora non ci resta che trovare questa piaga che è il traffico, al lungomare e alla sua pista ciclabile.
Le famiglie di turisti russi si fanno selfie lì su tricicli…
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