Preparati a camminare nella storia, attraverso spettacolari città del nord Italia, su un importante pezzo di un grande puzzle europeo che permette di completare l’affascinante collegamento da Budapest a Santiago di Compostela. Si tratta di un grande progetto di valorizzazione del territorio, condotto per anni da un insieme di volontarie e volontari tra cui il tracciatore Andrea Vitiello: la Via Postumia a piedi.

Questa antica strada romana, commissionata dal console romano Spurio Postumio Albino nel 148 a.C., un tempo collegava per scopi militari i due porti più importanti della Gallia Cisalpina (l’Italia settentrionale): Aquileia e Genova. Inizialmente concepita con un obiettivo meramente strategico, la Via Postumia divenne presto un importante collegamento commerciale tra il mare Adriatico e il Tirreno, connettendo città cruciali come Derthona (Tortona), Placentia (Piacenza), Mantua (Mantova), Vicetia (Vicenza), e Opitergium (Oderzo).

Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente, la Via Postumia non solo resistette alle incurie del tempo, ma divenne testimone mutevole di importanti avvenimenti, come l'invasione dei Bizantini di Giustiniano e dei Franchi di Teodeberto I. Oggi la Via Postumia è parte del grande progetto europeo "da Budapest a Santiago", con oltre 4.000 chilometri di itinerario e una solida rete di ospitalità, insieme a Via Pannonia, Jakobova Pot, Via Flavia, Via della Costa Ligure, Via di Aries, Via Tolosana, Cammino Aragonese e Cammino Francese. Ogni passo lungo la Via Postumia rappresenta un passo nella storia europea, attraversando territori che un tempo erano teatro di scontri tra comuni e signorie, Scaligeri ed Ezzelini, Visconti e Sforza.

La Via Postumia, percorribile a piedi, in bici (puoi seguire qui la traccia: komoot.com/it-it/collection/2160933) o a cavallo, offre un'esperienza unica, attraversando pianure, argini fluviali, colline e appennini, dal meraviglioso Friuli Venezia Giulia alla più montagnosa Liguria, attraverso lo splendore delle città, dei palazzi e delle ville venete, la Pianura Padana e le colline dell’Oltrepò. Durante il cammino potrai ammirare città affascinanti, castelli medievali, e meraviglie palladiane che testimoniano la ricca storia del territorio. Queste aree del nord Italia furono percorse da milioni di pellegrini diretti a Santiago de Compostela (alla tomba dell’apostolo Giacomo), a Roma (alla tomba di Pietro) e a Gerusalemme (verso il Santo Sepolcro). Erano le cosiddette peregrinationes maiores. In quei secoli la Via Postumia diventò un fondamentale asse di pellegrinaggio per chi, provenendo dall’Est Europa, intendeva raggiungere queste mete. La presenza di chiese dedicate a San Giacomo e San Rocco evidenzia il ruolo della Via come percorso di pellegrinaggio a partire dal Medioevo.

Potrai scegliere di affrontare questo percorso in tutte le stagioni, con qualche accortezza. In estate è bene accorciare alcune tappe, almeno nella parte friulana e veneta. Questi territori, infatti, sono ricchi di risorgive e l’umidità che proviene dal terreno, unita al sole che lo scalda, fiacca lo spirito e i piedi, soprattutto camminando per troppe ore consecutive. Le prime tappe di pianura (fino ai colli piacentini) non sono molto alberate se non in alcuni viali e lungo alcuni argini fluviali, quindi bisogna evitare le ore più calde. I periodi migliori per intraprendere il cammino sono certamente l’autunno e la primavera. In particolare, il tratto da Piacenza in poi, se percorso in autunno, è incantevole, con i colori cangianti dei vigneti. In inverno, se si mettono in conto le brume mattutine, qualche giorno di pioggia e, ovviamente, il clima più rigido, si ha la certezza di un itinerario in solitudine ma senza rischi.

La Via Postumia presenta un'ampia rete di segnaletica, con frecce gialle tracciate a mano, oppure stickers blu con freccia gialla, paletti lignei o ancora frecce in plastica: segui la segnaletica o la traccia contenuta in questa Raccolta e rispetta il territorio. Con alloggi e ospitalità convenzionati praticamente ogni 10 chilometri, la Via Postumia offre l'opportunità di vivere un'esperienza unica, ricca di cultura, storia e paesaggi mozzafiato senza troppi pensieri per la logistica. Il mio consiglio è, tuttavia, di pianificare con cura le tappe e prenotare per tempo le strutture ricettive, poiché in sporadici casi le soluzioni non sono molte, e potrebbero non avere disponibilità (consulta shorturl.at/jmFS5 per l’elenco completo e aggiornato delle strutture e delle soluzioni di ospitalità per le tue tappe). La Credenziale per chi cammina, un segno distintivo come in altri cammini storici e pellegrinaggi, contribuisce a mantenere viva la tradizione del Cammino: ti servirà per accedere alle convenzioni nelle strutture ricettive e ad apporre i timbri del passaggio nelle varie aree della Via Postumia. Per approfondire e leggere aggiornamenti costanti sul percorso ti invito a visitare la pagina ufficiale della Via Postumia, al link viapostumia.eu.

Per quanto riguarda l’approvvigionamento di cibo e acqua, non faticherai a trovare fontanelle e bar in ogni paese incontrato. Non tralasciare l’aspetto culturale della tradizione enogastronomica del percorso che intraprenderai: attraversare l’Italia da est a ovest significa passare in rassegna una varietà incredibile di tradizioni anche in cucina. Un’ultima nota va dedicata alla logistica: il percorso è collegato con i mezzi pubblici. Puoi raggiungere il punto di partenza, Aquileia, arrivando in treno alla stazione ferroviaria di Cervignano-Aquileia-Grado e proseguire con i mezzi pubblici (servizio bus SAF o APT) fino ad Aquileia e scendere ad “Aquileia Centro”. Per il rientro da Genova, il percorso termina alla stazione ferroviaria Principe, permettendoti di rientrare ad Aquileia, o in qualsiasi altro centro urbano, con i mezzi pubblici.

Due parole su questa corposa Raccolta: gli otto Tour che la compongono e che sono qui indicati come tappe, in realtà sono otto lunghe macro-aree che puoi scegliere di affrontare anche individualmente. Per ogni Tour presentato, seguendo le indicazioni di Andrea (il tracciatore ufficiale e primo promotore del percorso), ti indico anche le tappe suggerite, per un totale di 42 percorsi in 940 chilometri, che puoi pensare di unire se hai un ritmo più veloce oppure spezzare ulteriormente se vuoi viaggiare con calma e avere più tempo per la visita dei luoghi attraversati. In ogni caso, come sempre, trovi anche il percorso completo, da utilizzare a piacimento.

Preparati a scoprire un mondo, sulla tua Via Postumia a piedi.